
In occasione della Giornata Mondiale Del Diabete le persone di Ypsomed Italia sono coinvolte in varie attività per sensibilizzare ed informare, accanto alle persone col diabete, l’opinione pubblica riguardo a questa condizione.
E’ un piacere per noi fornire il nostro contributo e supporto in questa giornata ad alcune delle tante attività che vengono svolte in tutt’Italia (ed in tutto il mondo)
Qui sotto trovate le varie manifestazioni alla quale parteciperemo:
Quesito mylife™

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, Ypsomed Italia vorrebbe entrare a far parte del tuo cerchio blu, simbolo universale del diabete. Per farlo abbiamo inviato a tutti i nostri utenti, via e-mail, il quesito qui sotto.
I primi 10 che ci invieranno la risposta corretta entro il 14.11 ore 00:00 riceveranno gadget simpatici e utili per la gestione del diabete.
Negli anni Sessanta la messa a punto del primo modello di microinfusore, nonostante le sue considerevoli dimensioni, rappresentò il primo passo verso l’idea di una somministrazione continua di insulina che mimasse il più possibile la secrezione fisiologica di questo ormone e sostituisse in qualche maniera la perduta funzione del pancreas.
Alla fine degli anni Settanta venivano condotte le prime esperienze cliniche con dei microinfusori “portabili”, utilizzati in pazienti adulti con problemi particolari nella gestione della malattia diabetica. I microinfusori utilizzati in questo periodo avevano delle dimensioni più ridotte rispetto ai precedenti: peso circa 400 grammi e dimensioni 18,3×7,3×6,4 cm), ma erano ancora limitati per quanto riguarda il funzionamento: velocità basale fissa, impossibilità di scollegarli, inserimento con un grande e lungo ago rigido, mancanza di sistemi di controllo e di sicurezza.
In quali anni, grazie ai notevoli miglioramenti tecnico-estetici, funzionali che li rese conseguentemente pratici, riprese l’interesse per questo metodo alternativo alle iniezioni, per somministrare l’insulina
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Riposta corretta: Negli anni Novanta